Vivicittà, la corsa dell'Uisp messaggera di pace e amicizia in Italia e nel mondo, questa mattina si è corsa nelle strade di Bucarest. Circa mille i partecipanti impegnati in un percorso di 4 km, da coprire una o più volte sino ai classici 12 km.
"Dai cittadini rumeni viene un appello di amicizia e di convivenza verso l'Italia – ha detto Filippo Fossati, alla partenza di Vivicittà a Bucarest, da piazza De Goulle – un appello forte che Vivicittà raccoglie e amplifica, soprattutto in queste ore in cui siamo turbati dalla notizia dell'episodio di violenza a Roma. Possiamo testimoniare che la popolazione rumena è la prima a condannare crimini come questo. Molte famiglie hanno loro componenti che lavorano onestamente in Italia e soffrono le generalizzazioni che, nel giudizio negativo, coinvolgono l'intera popolazione rumena. Anzi, la Romania e Bucarest che vediamo con i nostri occhi sono realtà che si stanno sviluppando ed è incominciato anche qui un flusso di immigrazione, soprattutto dall'estremo oriente. Quindi iproblemi di convivenza sono noti anche tra la gente di qui. Inoltre in Romania molti imprenditori italiani hanno trovato una seconda patria e molta accoglienza, avviando con successo attività industriali".
"L'Uisp con Vivicittà ha riaffermato che lo sport può essere un veicolo di dialogo, contro le discriminazioni e la violenza – conclude Fossati – era la prima volta che a Bucarest si correva una corsa di atletica aperta a tutti: al via c'erano intere famiglie, scolaresche e persone di tutte le età. La corsa è stata aperta dallo striscione che era al via della prova romana di Vivicittà, due domeniche fa al Circo Massimo: dialogo e integrazione".
L'olimpionico Daniele Masala ha guidato il plotoncino italiano che ha corso questa mattina Vivicittà a Bucarest: "Fare sport, uno al fianco dell'altro, significa conoscersi e vincere i pregiudizi.. E quindi comprendersi di più, affrontare insieme i problemi e dialogare. Questo è il messaggio di Vivicittà e dello sportpertutti".
Alla partenza erano presenti anche i diplomatici dell'Ambasciata italiana a Bucarest, con il consigliere Luigi Estero, rappresentanti del Ministero dello sport e della Federazione di atletica leggera rumena e gli olimpionici di pugilato Simon Gheorghe e Ilie Dragomir.
I partecipanti erano divisi in quattro categorie, secondo le età. Questi ivincitori di Vivicittà a Bucarest tra gli uomini e le donne:
- cat. 11-14 anni: Diana Pascu e Adrian Anghel;
-cat. 15-19 anni: Iulia Militaru e Ionut Purea;
- cat. 25-35 anni: Ani Alupului e Liviu Radulescu;
- cat. Over 35: Hiroko Osawa e Stefan Oprina.
fonte: http://www.culturalnews.it/
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