ROMA - Un immigrato rumeno di 56 anni, Vasile Manea, è stato condannato a 20 anni di carcere per omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e tentativo di estorsione. L'uomo aveva ucciso a martellate, fatto a pezzi e nascosto in un cassonetto un muratore romeno di 23 anni a cui doveva restituire un debito da 1.500 euro. L'assassino aveva anche tentato di estorcere 2mila euro alla madre della vittima, dicendole che il figlio era stato sequestrato. (Agr)
fonte http://www.instablog.org/
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