Romania quinta nell ´UE per deficit commerciale
La Romania si classifica al quinto posto tra i Paesi membri UE nella graduatoria del deficit commerciale, alle spalle di Regno Unito, Spagna, Francia e Grecia.
In Romania i castelli e le fortezze famose in tutto il mondo
Castelli & Fortezze
Romania ha numerosi castelli forse meglio illustrare il patrimonio culturale del paese medievale. Molti castelli e fortezze in Romania, caratteristica unica elementi architettonici e di stili che riflettono le tradizioni locali, i costumi e le finalità. Mentre castelli costruiti dal 14-mo al 18-mo secolo sono forti sono fortezze costruite principalmente per la difesa contro gli invasori, quelle erette iniziate alla fine del 1800, sono imponenti e lussuose.
Letteratura universale trovato preziose fonti di ispirazione in alcuni dei castelli della Romania, con i più famosi romanzi scritti su di essi "Il Castello dei Carpazi" di Jules Verne e "Dracula" di Bram Stoker.
Romania castelli più noti sono:
Castello di Peles
Considerato da molti uno dei più bei castelli in tutta Europa, Castello di Peles è un capolavoro del rinascimentale nuovo tedesco -. Commissionato dal re Carol I nel 1873 e completata nel 1883, di Peles' opulenti interni sono uno schermo di design elegante e storico artefatto.
Le sue 160 camere sono adornati con i migliori esempi di arte europea, lampadari di Murano, vetrate, pareti ricoperte di pelle di Cordova, Meissen e di Sevres porcellane, le sculture di avorio e di ebano.
Quasi adiacente al Castello di Peles c'e anche il castello di Pelisor .
Re Ferdinando, che è succeduto a Carol I, usava come residenza estiva un castello di Peles .
Presumibilmente ha trovato Peles troppo grande e schiacciante, così ha ridimensionato , in stile più piccolo stile liberty , Pelisor Castello. Pelisor di 70 camere dispongono di una collezione unica di rotazione del secolo viennesi mobili e Tiffany e Lalique vetreria. Peles e Pelisor sono situati 3 miglia a nord-est del centro di Sinaia.
Castello di Bran
Questa imponente castello medievale, spesso denominato Castello di Dracula, è stato costruito nel 1377 per proteggere vicinanze di Brasov da invasori. E 'anche servito come una stazione doganale.
Castello Corvinesti
Il più grande stile gotico castello, in Romania, Corvinesti è stato costruito nel 14 ° secolo, sul sito di un ex campo romano. Esso è servito come una fortezza fino alla metà del 1400 quando divenne la residenza del governatore della Transilvania, Iancu di Hunedoara. Iancu aggiornato la fortezza e che presto divenne il più bel castello in Transilvania.
Il Royal Palace,a Bucarest
L'ex residenza reale. Costruito in stile neoclassico, tra il 1927-37. Il Royal Palace è oggi sede della Museo Nazionale d'Arte Romena. Evidenzia anche opere di artisti stranieri e rumeni come Constantin Brancusi, Theodor Aman, Nicolae Grigorescu, Ioan Andreescu, Stefan Luchian, Rembrandt, Rubens, El Greco, Messina, Tiziano, Tintoretto, Velasquez, e di altri.
Aperto: mercoledì a domenica, dalle 10:00 AM alle 6:00 PM
Palazzo Cotroceni, Bucarest
La residenza del Presidente della Romania. Costruito nel tedesco neo stile rinascimentale, tra il 1893 1895. Progettato dall'architetto francese Paul Gottereau e rinnovato dal rumeno architetto Grigore Cerchez. Palazzo Cotroceni, dispone di una ricca collezione di arte medievale.
Visite solo su appuntamento.
Il Palazzo del Parlamento, Bucarest
Al secondo posto nel mondo come grandezza dopo al Pentagono degli gli Stati Uniti. Commissionato dalla Romania l'ultimo capo comunista, Nicolae Ceausescu questo magnifico, ancora controversa, la costruzione di 6000 camere rispecchia la capacità della Romania di migliori architetti e artigiani. Nicolae Ceausescu sovrintese personalmente il lavoro di più di 400 architetti e 20000 individui che hanno utilizzato esclusivamente rumeno fatto di materiali, di accessori e decorazioni come marmo, pannelli in ciliegio e noce, lampadari, tessuti a mano arazzi, tappeti e tende. Costruzione è iniziata nel 1984 e terminata nel 1989. Tuttavia, ha continuato il lavoro di finitura dopo il 1989
Aperto: ogni giorno, dalle 10:00 AM alle 4:00 PM.
Sutu Palace, Bucarest
Ex residendence dei ministri degli Affari esteri in Romania, Costache sutu.
Costruito in stile Art Nouveau, con aggiunte. Il scrittore russo Tolstoi vissuto nel palazzo durante la guerra di Crimea. Il palazzo ospita un museo con i reperti archeologici, incisioni, fotografie, mobili, costumi monete e di arte.
Orario di apertura : da martedì a domenica, dalle 10:00 AM alle 5:00 PM.
Cantacuzino Palace, Bucarest
Ex residenza di Grigore Cantacuzino, che, all'inizio del 1900, era considerato l'uomo più ricco della Romania. Costruito nel 1900 in stile barocco francese con elementi rococò. Il palazzo è oggi sede del Museo della musica rumena e la sede dell'associazione di musicisti Romeni.
Orario di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 AM alle 5:00 PM.
Mogosoaia Palace, Mogosoaia
Si trova a 15 km da Bucarest. Costruito nel 1698, dal governatore della Valacchia, Cosntantin Brancoveanu, il palazzo riflette un nuovo stile architettonico ( "Brancovenesc"), con scala balconi, portici e colonne tradizionale rumeno . Il palazzo è oggi sede di "Muzeul Brancovenesc" . Espone comprendono dipinti, sculture in pietra e legno, ricami in oro e in argento, libri rari, preziosi e miniature.
Aperto: ogni giorno dalle ore 8:00 alle 6:00 PM.
Brukenthal Palace, Sibiu
Transilvania i migliori museo di arte, Bruckenthal Palace è stato commissionato dal tedesco governatore della Transilvania, Samuel Bruckenthal, durante la fine del 1700. La sua somber esterno porta poco somiglianza con la sua ricca e vasta interiore arte. Questo palazzo è un grande esempio di architettura tardo barocco di Vienna, costruito tra il 1778-1788.
Orario di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 AM alle 3:00 PM.
Palazzo barocco, Oradea
Una piccola replica di Palazzo Belvedere di Vienna. Questo palazzo barocco è stato costruito tra il 1762-1770. Il palazzo di 117 camere, arredate con affreschi ospitano il Museo della zona Oradea , che comprende una sezione d'arte, biblioteca, sezione etnografia e storia naturale sezione. Il palazzo ha 365 finestre, una per ogni giorno dell'anno.
Orario di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 AM alle 3:00 PM.
buona cultura...
Romania ha numerosi castelli forse meglio illustrare il patrimonio culturale del paese medievale. Molti castelli e fortezze in Romania, caratteristica unica elementi architettonici e di stili che riflettono le tradizioni locali, i costumi e le finalità. Mentre castelli costruiti dal 14-mo al 18-mo secolo sono forti sono fortezze costruite principalmente per la difesa contro gli invasori, quelle erette iniziate alla fine del 1800, sono imponenti e lussuose.
Letteratura universale trovato preziose fonti di ispirazione in alcuni dei castelli della Romania, con i più famosi romanzi scritti su di essi "Il Castello dei Carpazi" di Jules Verne e "Dracula" di Bram Stoker.
Romania castelli più noti sono:
Castello di Peles
Considerato da molti uno dei più bei castelli in tutta Europa, Castello di Peles è un capolavoro del rinascimentale nuovo tedesco -. Commissionato dal re Carol I nel 1873 e completata nel 1883, di Peles' opulenti interni sono uno schermo di design elegante e storico artefatto.
Le sue 160 camere sono adornati con i migliori esempi di arte europea, lampadari di Murano, vetrate, pareti ricoperte di pelle di Cordova, Meissen e di Sevres porcellane, le sculture di avorio e di ebano.
Quasi adiacente al Castello di Peles c'e anche il castello di Pelisor .
Re Ferdinando, che è succeduto a Carol I, usava come residenza estiva un castello di Peles .
Presumibilmente ha trovato Peles troppo grande e schiacciante, così ha ridimensionato , in stile più piccolo stile liberty , Pelisor Castello. Pelisor di 70 camere dispongono di una collezione unica di rotazione del secolo viennesi mobili e Tiffany e Lalique vetreria. Peles e Pelisor sono situati 3 miglia a nord-est del centro di Sinaia.
Castello di Bran
Questa imponente castello medievale, spesso denominato Castello di Dracula, è stato costruito nel 1377 per proteggere vicinanze di Brasov da invasori. E 'anche servito come una stazione doganale.
Castello Corvinesti
Il più grande stile gotico castello, in Romania, Corvinesti è stato costruito nel 14 ° secolo, sul sito di un ex campo romano. Esso è servito come una fortezza fino alla metà del 1400 quando divenne la residenza del governatore della Transilvania, Iancu di Hunedoara. Iancu aggiornato la fortezza e che presto divenne il più bel castello in Transilvania.
Il Royal Palace,a Bucarest
L'ex residenza reale. Costruito in stile neoclassico, tra il 1927-37. Il Royal Palace è oggi sede della Museo Nazionale d'Arte Romena. Evidenzia anche opere di artisti stranieri e rumeni come Constantin Brancusi, Theodor Aman, Nicolae Grigorescu, Ioan Andreescu, Stefan Luchian, Rembrandt, Rubens, El Greco, Messina, Tiziano, Tintoretto, Velasquez, e di altri.
Aperto: mercoledì a domenica, dalle 10:00 AM alle 6:00 PM
Palazzo Cotroceni, Bucarest
La residenza del Presidente della Romania. Costruito nel tedesco neo stile rinascimentale, tra il 1893 1895. Progettato dall'architetto francese Paul Gottereau e rinnovato dal rumeno architetto Grigore Cerchez. Palazzo Cotroceni, dispone di una ricca collezione di arte medievale.
Visite solo su appuntamento.
Il Palazzo del Parlamento, Bucarest
Al secondo posto nel mondo come grandezza dopo al Pentagono degli gli Stati Uniti. Commissionato dalla Romania l'ultimo capo comunista, Nicolae Ceausescu questo magnifico, ancora controversa, la costruzione di 6000 camere rispecchia la capacità della Romania di migliori architetti e artigiani. Nicolae Ceausescu sovrintese personalmente il lavoro di più di 400 architetti e 20000 individui che hanno utilizzato esclusivamente rumeno fatto di materiali, di accessori e decorazioni come marmo, pannelli in ciliegio e noce, lampadari, tessuti a mano arazzi, tappeti e tende. Costruzione è iniziata nel 1984 e terminata nel 1989. Tuttavia, ha continuato il lavoro di finitura dopo il 1989
Aperto: ogni giorno, dalle 10:00 AM alle 4:00 PM.
Sutu Palace, Bucarest
Ex residendence dei ministri degli Affari esteri in Romania, Costache sutu.
Costruito in stile Art Nouveau, con aggiunte. Il scrittore russo Tolstoi vissuto nel palazzo durante la guerra di Crimea. Il palazzo ospita un museo con i reperti archeologici, incisioni, fotografie, mobili, costumi monete e di arte.
Orario di apertura : da martedì a domenica, dalle 10:00 AM alle 5:00 PM.
Cantacuzino Palace, Bucarest
Ex residenza di Grigore Cantacuzino, che, all'inizio del 1900, era considerato l'uomo più ricco della Romania. Costruito nel 1900 in stile barocco francese con elementi rococò. Il palazzo è oggi sede del Museo della musica rumena e la sede dell'associazione di musicisti Romeni.
Orario di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 AM alle 5:00 PM.
Mogosoaia Palace, Mogosoaia
Si trova a 15 km da Bucarest. Costruito nel 1698, dal governatore della Valacchia, Cosntantin Brancoveanu, il palazzo riflette un nuovo stile architettonico ( "Brancovenesc"), con scala balconi, portici e colonne tradizionale rumeno . Il palazzo è oggi sede di "Muzeul Brancovenesc" . Espone comprendono dipinti, sculture in pietra e legno, ricami in oro e in argento, libri rari, preziosi e miniature.
Aperto: ogni giorno dalle ore 8:00 alle 6:00 PM.
Brukenthal Palace, Sibiu
Transilvania i migliori museo di arte, Bruckenthal Palace è stato commissionato dal tedesco governatore della Transilvania, Samuel Bruckenthal, durante la fine del 1700. La sua somber esterno porta poco somiglianza con la sua ricca e vasta interiore arte. Questo palazzo è un grande esempio di architettura tardo barocco di Vienna, costruito tra il 1778-1788.
Orario di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 AM alle 3:00 PM.
Palazzo barocco, Oradea
Una piccola replica di Palazzo Belvedere di Vienna. Questo palazzo barocco è stato costruito tra il 1762-1770. Il palazzo di 117 camere, arredate con affreschi ospitano il Museo della zona Oradea , che comprende una sezione d'arte, biblioteca, sezione etnografia e storia naturale sezione. Il palazzo ha 365 finestre, una per ogni giorno dell'anno.
Orario di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 AM alle 3:00 PM.
buona cultura...
Turismo in Romania il mar Nero per la salute
Il Mar Nero
Si ha un clima caldo, chilometri di spiagge di sabbia, monumenti antichi, vigneti e moderna località invitare i viaggiatori a prendere in seria considerazione il mar Nero come la loro destinazione di vacanze estive
una spiagge, che si estende dal Mangalia a Mamaia, sono disseminati belle località , alberghi, e innumerevoli strutture sportive e ricreative.
Resti di antica cultura greca nel lontano come il 7 ° secolo aC, quando i marittimi istituito colonie commerciali lungo la costa, sono ancora in fase di scoperta.
Romania principali località di mare sono centrate su 45 chilometri di spiagge di sabbia fine e comprendono Mamaia, Eforie, Nettuno, Giove, Venere, Saturno e Mangalia.
La costa del Mar Nero è da lungo tempo noto per le cure di arthritic, reumatiche, interna e neuropsichiatriche.
Eforie Nord e Mangalia Terme specializzati nel fango (il fango viene prelevato dalla zona del lago salato acque), così come è famosa in tutto il mondo "Gerovital" e "Aslavital" originale trattamenti di ringiovanimento.
per i vacanzieri in Romania la costa del Mar Nero si può aderire anche a viaggi organizzati dal mare di un certo numero di località nel paese, compreso il Delta del Danubio.
Si ha un clima caldo, chilometri di spiagge di sabbia, monumenti antichi, vigneti e moderna località invitare i viaggiatori a prendere in seria considerazione il mar Nero come la loro destinazione di vacanze estive
una spiagge, che si estende dal Mangalia a Mamaia, sono disseminati belle località , alberghi, e innumerevoli strutture sportive e ricreative.
Resti di antica cultura greca nel lontano come il 7 ° secolo aC, quando i marittimi istituito colonie commerciali lungo la costa, sono ancora in fase di scoperta.
Romania principali località di mare sono centrate su 45 chilometri di spiagge di sabbia fine e comprendono Mamaia, Eforie, Nettuno, Giove, Venere, Saturno e Mangalia.
La costa del Mar Nero è da lungo tempo noto per le cure di arthritic, reumatiche, interna e neuropsichiatriche.
Eforie Nord e Mangalia Terme specializzati nel fango (il fango viene prelevato dalla zona del lago salato acque), così come è famosa in tutto il mondo "Gerovital" e "Aslavital" originale trattamenti di ringiovanimento.
per i vacanzieri in Romania la costa del Mar Nero si può aderire anche a viaggi organizzati dal mare di un certo numero di località nel paese, compreso il Delta del Danubio.
Cosmin Contra sospeso per un anno.??
Cosmin Contra ha ricevuto un anno di sospensione e una multa di un 2800 euro, da un giudice rumeno dopo essere stato condannato per aver assaltato un poliziotto.
Difensore della squadra spagnola, Getafe CF ,31 enne,
La sua squadra si è impegnato per il verdetto di appello, negando qualsiasi irregolarità.
L'Associated Press ha riferito che egli ha detto, "Io non capisco il motivo per cui sono stato condannato, perché non ho nulla a che fare lui", nel corso di un colloquio con Realitatea TV.
Contra presumibilmente gettato uno punzone a Adrian Beliu dopo un piccolo incidente automobilistico coinvolgendo il giocatore e la moglie del poliziotto.
Beleiu sostenuto che un po 'irate Contra emerse dopo l'incidente ha avuto luogo e ha lanciato un gancio a lui, risultante in un naso rotto e la perdita di un dente.
Quando Contra arrivati a Getafe nel 2005, ha già avuto una cosidetta "testa calda" dopo essere stato coinvolto in una famosa polemica con la Juventus esattamente una testata ad Edgar Davids.
Difensore della squadra spagnola, Getafe CF ,31 enne,
La sua squadra si è impegnato per il verdetto di appello, negando qualsiasi irregolarità.
L'Associated Press ha riferito che egli ha detto, "Io non capisco il motivo per cui sono stato condannato, perché non ho nulla a che fare lui", nel corso di un colloquio con Realitatea TV.
Contra presumibilmente gettato uno punzone a Adrian Beliu dopo un piccolo incidente automobilistico coinvolgendo il giocatore e la moglie del poliziotto.
Beleiu sostenuto che un po 'irate Contra emerse dopo l'incidente ha avuto luogo e ha lanciato un gancio a lui, risultante in un naso rotto e la perdita di un dente.
Quando Contra arrivati a Getafe nel 2005, ha già avuto una cosidetta "testa calda" dopo essere stato coinvolto in una famosa polemica con la Juventus esattamente una testata ad Edgar Davids.
Sotto processo Iliescu
Bucarest- La Romania annulla le accuse contro l'ex presidente Ion Iliescu, il caso del 1990 per la rivolta dei minatori a causa di errori procedurali, il procuratore generale ha detto il venerdì, ma ha aggiunto che l'inchiesta potrebbe continuare.
Iliescu, che ha governato il paese, ma per tutti i sei anni dalla caduta del comunismo nel 1989, è stato oggetto di indagini per l'artefice di mortale disordini nel 1990, quando 20000 minatori assalto la capitale Bucarest a schiacciare le manifestazioni contro il partito di Iliescu.
Egli ha negato le accuse e la violenza, in cui sei persone sono state uccise e centinaia di feriti.
"Ho ordinato la cancellazione della risoluzione per avviare una inchiesta penale contro Ion Iliescu," ha detto in una conferenza di venerdi il procuratore generale Laura Codruta Kovesi
"L'inchiesta proseguirà e la persona sotto inchiesta è già stata convocata per la prossima settimana.
Kovesi detto Iliescu era stata notificata addebiti BUCAREST, dicembre 7 (Reuters) - La Romania annullato le accuse contro l'ex presidente Ion Iliescu, in caso di 1990 minatori 'rivolta a causa di errori procedurali, il procuratore generale ha detto il venerdì, ma ha aggiunto che l'inchiesta potrebbe continuare.
Mosca - educato Iliescu, che ha governato il paese, ma per tutti i sei anni dalla caduta del comunismo nel 1989, è stato oggetto di indagini per l'artefice di mortale disordini nel 1990, quando 20000 minatori assalto la capitale Bucarest a schiacciare le manifestazioni contro il partito di Iliescu.
Egli ha negato le accuse egli ingegneria la violenza, in cui sei persone sono state uccise e centinaia di feriti.
"Ho ordinato la cancellazione della risoluzione per avviare una inchiesta penale contro Ion Iliescu," procuratore generale Laura Codruta Kovesi detto una notizia conferenza di venerdì.
"L'inchiesta proseguirà e la persona sotto inchiesta è già stata convocata per la prossima settimana audizioni".
Kovesi detto Iliescu era stata prosciolto per prove errate. Altri errori procedurali inclusa la mancata menzione della data in cui ha iniziato l'inchiesta, ha detto.
Ha detto che ha notificato l'Unione europea il nuovo arrivato, i magistrati di sorveglianza, chiedendo un'inchiesta gestita da procuratori militare . Iliescu è stato valutato da procuratori militari in connessione con quattro morti durante i disordini, ma l' inchiesta penale contro di lui è stato trasferito nel giugno procuratori civile a seguito di una decisione del tribunale costituzionale. (
L'inchiesta a suo carico è stata spostataa giugno e i tempi si allungano
Iliescu, che ha governato il paese, ma per tutti i sei anni dalla caduta del comunismo nel 1989, è stato oggetto di indagini per l'artefice di mortale disordini nel 1990, quando 20000 minatori assalto la capitale Bucarest a schiacciare le manifestazioni contro il partito di Iliescu.
Egli ha negato le accuse e la violenza, in cui sei persone sono state uccise e centinaia di feriti.
"Ho ordinato la cancellazione della risoluzione per avviare una inchiesta penale contro Ion Iliescu," ha detto in una conferenza di venerdi il procuratore generale Laura Codruta Kovesi
"L'inchiesta proseguirà e la persona sotto inchiesta è già stata convocata per la prossima settimana.
Kovesi detto Iliescu era stata notificata addebiti BUCAREST, dicembre 7 (Reuters) - La Romania annullato le accuse contro l'ex presidente Ion Iliescu, in caso di 1990 minatori 'rivolta a causa di errori procedurali, il procuratore generale ha detto il venerdì, ma ha aggiunto che l'inchiesta potrebbe continuare.
Mosca - educato Iliescu, che ha governato il paese, ma per tutti i sei anni dalla caduta del comunismo nel 1989, è stato oggetto di indagini per l'artefice di mortale disordini nel 1990, quando 20000 minatori assalto la capitale Bucarest a schiacciare le manifestazioni contro il partito di Iliescu.
Egli ha negato le accuse egli ingegneria la violenza, in cui sei persone sono state uccise e centinaia di feriti.
"Ho ordinato la cancellazione della risoluzione per avviare una inchiesta penale contro Ion Iliescu," procuratore generale Laura Codruta Kovesi detto una notizia conferenza di venerdì.
"L'inchiesta proseguirà e la persona sotto inchiesta è già stata convocata per la prossima settimana audizioni".
Kovesi detto Iliescu era stata prosciolto per prove errate. Altri errori procedurali inclusa la mancata menzione della data in cui ha iniziato l'inchiesta, ha detto.
Ha detto che ha notificato l'Unione europea il nuovo arrivato, i magistrati di sorveglianza, chiedendo un'inchiesta gestita da procuratori militare . Iliescu è stato valutato da procuratori militari in connessione con quattro morti durante i disordini, ma l' inchiesta penale contro di lui è stato trasferito nel giugno procuratori civile a seguito di una decisione del tribunale costituzionale. (
L'inchiesta a suo carico è stata spostataa giugno e i tempi si allungano
Moldavia sospetta intenzioni della Romania
Moldavia sospetta intenzioni della Romania
Come ha spiegato questa settimana nel corso di una visita a Bruxelles, il suo avversario è la Romania, paese che confina con la Moldavia, di cui è presidente.
Signor Voronin era sovietica della Moldavia, ministro degli Interni nel 1989, quando la repubblica di autorità comuniste hanno usato la forza per disperdere migliaia di dimostranti anti sovietica a Chisinau, la capitale.
La Moldavia è oggi la Moldova, indipendente, povera e fragile ,paese di 4 milioni e mezzo di persone, vulnerabili alle pressioni esercitate dalla Russia e dalla Romania, il suoi vicini più potenti
Signor Voronin, di etnia russa, che divenne presidente nel 2001, una volta perseguito apertamente pro russo politiche. Ha modificato la sua posizione nel 2003, in gran parte a causa del sostegno di Mosca alla Trasm Dnestr, un separatista regione orientale della Moldavia abitata prevalentemente da russi e ucraini.
A Bruxelles, il signor Voronin ha parlato con forza su ciò che egli ha ritratto come un tentativo di sovvertire i rumeni in Moldova di volere l'indipendenza.
"La Romania non riconoscere la nostra identità nazionale. Essi non riconoscono una etnia o lingua moldava . Per loro, non vi è alcuna storia moldava ", ha detto il primo ministro moldavo.
"Le nostre relazioni sono ora veramente difficile con la Romania. Siamo consapevoli del fatto che la Romania è un paese dell' Unione europea e membro Nato e non possiamo permetterci di fare attacchi politici sulla Romania. Ma abbiamo discusso di questo con i nostri amici europei. Più volte ho pensato e vorrei inviare un messaggio a tutti i leader dei paesi membri nei prossimi giorni per spiegare la situazione ".
Il nocciolo della questione è l'identità moldava . Molti esperti rumeni e stranieri ritengono che non vi sia praticamente alcuna differenza tra la lingua e cultura rumena ed un moldava.
Gran parte della moderna Moldavia cadde sotto il controllo della impero russo nel 19 ° secolo, faceva parte della Romania tra il 1918 e 1940, ed è stata sotto dominio sovietico dal 1945 al 1991.
In vista del signor Voronin, la Romania è andato al di là di limiti accettabili la settimana scorsa, quando il suo ambasciatore a Bucarest, la Moldavia ha detto che non firmerà un trattato che riconosce oggi la frontiera moldavo -rumena , come delineato nel 1947 dall'accordo rumeno - Sovietico.
Per il leader della Moldavia, la conseguenza è stata che la Romaniaun giorno potrebbe rivendicare il territorio moldavo.
"Circa 10000 studenti moldavi studiano in Romania, ogni anno. Dopo la laurea in queste istituzioni, il moldavi tornaano con passaporto rumeno ", ha detto.
"Per i Moldavi è facile ottenere la cittadinanza rumena . Ad esempio, ognuno di noi può richiedere la cittadinanza rumena per e-mail ".
Tuttavia, la Romania ha chiesto se un giorno potrebbe assorbire la Moldavia. "Nessun paese si e riunito con un altro, dopo l'adesione all'UE.
Essa non può essere fatto. Moldavia è esistito per 650 anni e sarà presente per almeno altri 6500 ", ha detto la scorsa settimana una Tv moldava.
Come ha spiegato questa settimana nel corso di una visita a Bruxelles, il suo avversario è la Romania, paese che confina con la Moldavia, di cui è presidente.
Signor Voronin era sovietica della Moldavia, ministro degli Interni nel 1989, quando la repubblica di autorità comuniste hanno usato la forza per disperdere migliaia di dimostranti anti sovietica a Chisinau, la capitale.
La Moldavia è oggi la Moldova, indipendente, povera e fragile ,paese di 4 milioni e mezzo di persone, vulnerabili alle pressioni esercitate dalla Russia e dalla Romania, il suoi vicini più potenti
Signor Voronin, di etnia russa, che divenne presidente nel 2001, una volta perseguito apertamente pro russo politiche. Ha modificato la sua posizione nel 2003, in gran parte a causa del sostegno di Mosca alla Trasm Dnestr, un separatista regione orientale della Moldavia abitata prevalentemente da russi e ucraini.
A Bruxelles, il signor Voronin ha parlato con forza su ciò che egli ha ritratto come un tentativo di sovvertire i rumeni in Moldova di volere l'indipendenza.
"La Romania non riconoscere la nostra identità nazionale. Essi non riconoscono una etnia o lingua moldava . Per loro, non vi è alcuna storia moldava ", ha detto il primo ministro moldavo.
"Le nostre relazioni sono ora veramente difficile con la Romania. Siamo consapevoli del fatto che la Romania è un paese dell' Unione europea e membro Nato e non possiamo permetterci di fare attacchi politici sulla Romania. Ma abbiamo discusso di questo con i nostri amici europei. Più volte ho pensato e vorrei inviare un messaggio a tutti i leader dei paesi membri nei prossimi giorni per spiegare la situazione ".
Il nocciolo della questione è l'identità moldava . Molti esperti rumeni e stranieri ritengono che non vi sia praticamente alcuna differenza tra la lingua e cultura rumena ed un moldava.
Gran parte della moderna Moldavia cadde sotto il controllo della impero russo nel 19 ° secolo, faceva parte della Romania tra il 1918 e 1940, ed è stata sotto dominio sovietico dal 1945 al 1991.
In vista del signor Voronin, la Romania è andato al di là di limiti accettabili la settimana scorsa, quando il suo ambasciatore a Bucarest, la Moldavia ha detto che non firmerà un trattato che riconosce oggi la frontiera moldavo -rumena , come delineato nel 1947 dall'accordo rumeno - Sovietico.
Per il leader della Moldavia, la conseguenza è stata che la Romaniaun giorno potrebbe rivendicare il territorio moldavo.
"Circa 10000 studenti moldavi studiano in Romania, ogni anno. Dopo la laurea in queste istituzioni, il moldavi tornaano con passaporto rumeno ", ha detto.
"Per i Moldavi è facile ottenere la cittadinanza rumena . Ad esempio, ognuno di noi può richiedere la cittadinanza rumena per e-mail ".
Tuttavia, la Romania ha chiesto se un giorno potrebbe assorbire la Moldavia. "Nessun paese si e riunito con un altro, dopo l'adesione all'UE.
Essa non può essere fatto. Moldavia è esistito per 650 anni e sarà presente per almeno altri 6500 ", ha detto la scorsa settimana una Tv moldava.
Nuovo trend di crescita per la Romania
La Romania potrebbe vivere un nuovo periodo di crescita economica prima dell´adozione della moneta unica. E´quanto recentemente affermato dal Governatore della Banca Nazionale di Romania, Mugur Isarescu, e ripreso da Nine o´Clock.
Secondo Isarescu, il passaggio da un ciclo economico ad un altro non comporterà necessariamente dei disagi: la nuova fase verrà avviata da un nuovo tipo di crescita e da un diverso mix di politica economica. In riferimento al deficit estero, il Governatore della Banca Centrale romena ha affermato che perché questo possa essere ridotto, è necessario un incremento della produttività, in base al quale poi vengano stabiliti aumenti salariali.
Il Governatore della Banca centrale romena ha affermato che quest´anno i profitti della Banca potrebbero raggiungere il miliardo di euro: nei primi cinque mesi dell´anno, i profitti operativi sono stati 123 milioni di euro, contro le perdite di 1,23 miliardi subite nello scorso anno.
Nine o´Clock
Secondo Isarescu, il passaggio da un ciclo economico ad un altro non comporterà necessariamente dei disagi: la nuova fase verrà avviata da un nuovo tipo di crescita e da un diverso mix di politica economica. In riferimento al deficit estero, il Governatore della Banca Centrale romena ha affermato che perché questo possa essere ridotto, è necessario un incremento della produttività, in base al quale poi vengano stabiliti aumenti salariali.
Il Governatore della Banca centrale romena ha affermato che quest´anno i profitti della Banca potrebbero raggiungere il miliardo di euro: nei primi cinque mesi dell´anno, i profitti operativi sono stati 123 milioni di euro, contro le perdite di 1,23 miliardi subite nello scorso anno.
Nine o´Clock
Basescu incontra Basescu
Il presidente Basescu vede Zapatero: «Grazie a Dio non siete come l'Italia»
Bordate al governo dal presidente romeno. Venti giorni dopo la morte di Giovanna Reggiani, lo sfogo pubblico di Veltroni e il varo del decreto sicurezza, Basescu fa riesplodere la polemica. Intervenuto al Foro Nuova Economia, prima di incontrarsi con Zapatero, il leader romeno ha elogiato le politiche spagnole. «Grazie a Dio voi non siete diventati come l’Italia», ha sbottato. La Romania, ha specificato Basescu, accetterà di imporre restrizioni ai propri cittadini solo in presenza di una sentenza della magistratura perchè il suo Paese «non può trasformarsi in un carcere». Criticando la decisione del governo italiano di espellere cittadini romeni «per motivi di sicurezza» dopo l’uccisione di Giovanna Reggiani, il presidente romeno ha chiesto a Zapatero di togliere la moratoria imposta sulla libera circolazione dei lavoratori romeni. Il presidente, in visita ufficiale in Spagna, ha avvertito che il mantenimento della moratoria di due anni potrebbe avere l’effetto di «una bomba a orologeria» incrementando l’economia sommersa e provocando «violenza e tensione etnica».
fonte www.lastampa.it
Bordate al governo dal presidente romeno. Venti giorni dopo la morte di Giovanna Reggiani, lo sfogo pubblico di Veltroni e il varo del decreto sicurezza, Basescu fa riesplodere la polemica. Intervenuto al Foro Nuova Economia, prima di incontrarsi con Zapatero, il leader romeno ha elogiato le politiche spagnole. «Grazie a Dio voi non siete diventati come l’Italia», ha sbottato. La Romania, ha specificato Basescu, accetterà di imporre restrizioni ai propri cittadini solo in presenza di una sentenza della magistratura perchè il suo Paese «non può trasformarsi in un carcere». Criticando la decisione del governo italiano di espellere cittadini romeni «per motivi di sicurezza» dopo l’uccisione di Giovanna Reggiani, il presidente romeno ha chiesto a Zapatero di togliere la moratoria imposta sulla libera circolazione dei lavoratori romeni. Il presidente, in visita ufficiale in Spagna, ha avvertito che il mantenimento della moratoria di due anni potrebbe avere l’effetto di «una bomba a orologeria» incrementando l’economia sommersa e provocando «violenza e tensione etnica».
fonte www.lastampa.it
Cresce il benessere in Romania
"Romania sopra la media dell´Europa centrale e orientale in termini di benessere: lo scrive Nine o´Clock, riportando i risultati di uno studio condotto da Unicredit Tiriac Romania.
Prendendo la regione nel suo complesso, le previsioni per il biennio 2008-09 parlano di una crescita del 14 p.c.; per la Romania tale dato sale fino al 19 p.c. Alla base, l´incremento registrato dalle risorse finanziarie dei romeni, risultato delle migliori prospettive del mercato del lavoro, caratterizzato da basso tasso di disoccupazione (4,4 p.c.) rapida crescita dei salari in termini nominali (+21 p.c. nei primi nove mesi) e aumento delle rimesse degli emigrati (+24 p.c.).
Ogni medaglia ha tuttavia il suo rovescio: secondo lo studio, il benessere netto delle famiglie subirà un decremento causato dalla forte domanda di mutui e crediti al consumo. Nel 2009, il 73 p.c. della ricchezza della popolazione sarà costituito da fondi, azioni, denaro liquido e depositi; le assicurazioni avranno una quota del 21 p.c.; l´indebitamento della popolazione subirà un aumento del 34 p.c., passando dagli attuali 19,1 mld di euro ai 24,7 del 2008 e ai 29,3 del 2009.
fonte www.nineoclock.ro
Prendendo la regione nel suo complesso, le previsioni per il biennio 2008-09 parlano di una crescita del 14 p.c.; per la Romania tale dato sale fino al 19 p.c. Alla base, l´incremento registrato dalle risorse finanziarie dei romeni, risultato delle migliori prospettive del mercato del lavoro, caratterizzato da basso tasso di disoccupazione (4,4 p.c.) rapida crescita dei salari in termini nominali (+21 p.c. nei primi nove mesi) e aumento delle rimesse degli emigrati (+24 p.c.).
Ogni medaglia ha tuttavia il suo rovescio: secondo lo studio, il benessere netto delle famiglie subirà un decremento causato dalla forte domanda di mutui e crediti al consumo. Nel 2009, il 73 p.c. della ricchezza della popolazione sarà costituito da fondi, azioni, denaro liquido e depositi; le assicurazioni avranno una quota del 21 p.c.; l´indebitamento della popolazione subirà un aumento del 34 p.c., passando dagli attuali 19,1 mld di euro ai 24,7 del 2008 e ai 29,3 del 2009.
fonte www.nineoclock.ro
Nucleare: Conti, vogliamo crescere in Romania e Bulgaria
Abbiamo ambizione di crescere ulteriormente nella generazione nucleare guardando a Paesi come Romania e Bulgaria". Lo afferma l'a.d. di Enel, Fulvio Conti, parlando alla Camera in un'audizione alla Commissione Attivita' Produttive.
Conti ha presentato i vantaggi della tecnologia nucleare sia in termini di diversificazione del mix energetico, sia nello scenario che e' caratterizzato da un forte aumento della domanda energetica. "Il nucleare e' particolarmente interessante perche' permette di ottenere energia in abbondanza a un costo contenuto e a zero emissioni" ha spiegato l'a.d. di Enel.
Conti ha presentato i dati del nucleare del mondo. Attualmente sono in servizio nel mondo 439 reattori, per un totale di 370,7 Gw di capacita', per una produzione pari al 15% del totale di elettricita'. Di questi impianti, 198 sono in Europa e producono elettricita' pari al 31% del totale. Inoltre, 32 reattori sono in costruzione nel mondo
fonte www.borsaitaliana.it
Conti ha presentato i vantaggi della tecnologia nucleare sia in termini di diversificazione del mix energetico, sia nello scenario che e' caratterizzato da un forte aumento della domanda energetica. "Il nucleare e' particolarmente interessante perche' permette di ottenere energia in abbondanza a un costo contenuto e a zero emissioni" ha spiegato l'a.d. di Enel.
Conti ha presentato i dati del nucleare del mondo. Attualmente sono in servizio nel mondo 439 reattori, per un totale di 370,7 Gw di capacita', per una produzione pari al 15% del totale di elettricita'. Di questi impianti, 198 sono in Europa e producono elettricita' pari al 31% del totale. Inoltre, 32 reattori sono in costruzione nel mondo
fonte www.borsaitaliana.it
INNAUGURAZIONE CONSOLATO RUMENO A TORINO
Torino inaugurata la sede del consolato romeno.
Il ministro degli Esteri di Bucarest, Adrian Cioroianu, ha inaugurato la sede diplomatica nella città che ospita la maggiore comunità romena nel nord Italia.
Il ministro degli Esteri Adrian Cioroianu, ha inaugurato LUNEDI 3 DICEMBRE, a Torino, la sede del Consolato generale della Romania , in via Ancona.
Presenti alla cerimonia anche il console, Alexandru Dumitrescu, e i rappresentanti delle associazioni romene del capoluogo piemontese. Secondo le più recenti stime del i romeni in Italia sarebbero circa 550 mila.
Il ministro degli Esteri di Bucarest, Adrian Cioroianu, ha inaugurato la sede diplomatica nella città che ospita la maggiore comunità romena nel nord Italia.
Il ministro degli Esteri Adrian Cioroianu, ha inaugurato LUNEDI 3 DICEMBRE, a Torino, la sede del Consolato generale della Romania , in via Ancona.
Presenti alla cerimonia anche il console, Alexandru Dumitrescu, e i rappresentanti delle associazioni romene del capoluogo piemontese. Secondo le più recenti stime del i romeni in Italia sarebbero circa 550 mila.
Una fontana dalla romania
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La Romania
Il più grande pe dei paesi dei Balcani, la Romania è un di un paesaggio di montagna costiera sul Mar Nero.
Essa ha visto numerosi imperi da quello romano, a ottomano, austro-ungarico.
Dopo la seconda guerra mondiale il paese era sotto il regime comunista, anche se la leadership perseguito una politica estera indipendente da quello dell'Unione Sovietica.
La Romania, uno sviluppatore più lento rispetto ad altri paesi ex comunisti dell'Europa orientale, ha compiuto un importante passo dal suo passato quando è stato uno dei sette paesi che aderiranno Nato verso la fine di marzo 2004. La sua posizione strategica e del Mar Nero basi aeree e navali renderla attraente per l'alleanza.
Vi sono stati diversi scambi di complessi territorio nel corso degli anni, non da ultimo, quando la zona precedentemente noto come Bessarabia l'URSS si è recato a seguito di un patto tra Hitler e Stalin. Regione che ora costituisce una gran parte della Repubblica di Moldavia. Rumeno, una lingua romana, è essenzialmente lo stesso che moldavo, anche se quest'ultimo ha subito più da influenza russa.
L'eredità di epoca comunista Nicolae Ceausescu, che era temuto e lodato uguale misura, molto tempo dopo la rivolta che ha portato la sua esecuzione il giorno di Natale 1989.
Ex comunisti dominato la politica fino al 1996, quando un governo centrista è salito al potere. Esso è stato coinvolto nel prolungata faide politiche, che hanno poco o nulla per promuovere la riforma economica. La sinistra ritornato nel 2000, quando Ion Iliescu è stato rieletto presidente.
Mancata sufficiente a portare avanti con le riforme significa che il paese non era sulla lista dei nuovi Stati membri dell'UE, quattro anni più tardi. Tuttavia, nel mese di aprile 2005 Bucarest ha firmato il trattato di adesione UE, spianando la strada per la Romania ad aderire al sindacato nel gennaio 2007.
Essa ha visto numerosi imperi da quello romano, a ottomano, austro-ungarico.
Dopo la seconda guerra mondiale il paese era sotto il regime comunista, anche se la leadership perseguito una politica estera indipendente da quello dell'Unione Sovietica.
La Romania, uno sviluppatore più lento rispetto ad altri paesi ex comunisti dell'Europa orientale, ha compiuto un importante passo dal suo passato quando è stato uno dei sette paesi che aderiranno Nato verso la fine di marzo 2004. La sua posizione strategica e del Mar Nero basi aeree e navali renderla attraente per l'alleanza.
Vi sono stati diversi scambi di complessi territorio nel corso degli anni, non da ultimo, quando la zona precedentemente noto come Bessarabia l'URSS si è recato a seguito di un patto tra Hitler e Stalin. Regione che ora costituisce una gran parte della Repubblica di Moldavia. Rumeno, una lingua romana, è essenzialmente lo stesso che moldavo, anche se quest'ultimo ha subito più da influenza russa.
L'eredità di epoca comunista Nicolae Ceausescu, che era temuto e lodato uguale misura, molto tempo dopo la rivolta che ha portato la sua esecuzione il giorno di Natale 1989.
Ex comunisti dominato la politica fino al 1996, quando un governo centrista è salito al potere. Esso è stato coinvolto nel prolungata faide politiche, che hanno poco o nulla per promuovere la riforma economica. La sinistra ritornato nel 2000, quando Ion Iliescu è stato rieletto presidente.
Mancata sufficiente a portare avanti con le riforme significa che il paese non era sulla lista dei nuovi Stati membri dell'UE, quattro anni più tardi. Tuttavia, nel mese di aprile 2005 Bucarest ha firmato il trattato di adesione UE, spianando la strada per la Romania ad aderire al sindacato nel gennaio 2007.
Il Parroco dei rumeni a Trieste: “Siamo ben integrati”
E’ una comunità piuttosto integrata e che supera ormai le mille unità quella rumena che vive a Trieste. Punto di ritrovo per chi fra di loro è praticante è da tempo padre Eusebiu Negrea, il parroco della comunità rumeno-ortodossa, che “sogna” ora una propria chiesa stabile in città.
Per padre Eusebiu - 34 anni, tre figli, di cui uno nato a Trieste - le misure varate dal Governo “vanno bene e forse dovevano essere fatte anche prima. Ci dispiace tanto per quanto é successo”, ha detto il prelato, interpellato dall’ANSA, precisando che bisogna comunque distinguere i romeni dalle persone di etnia rom. “Questa legge - secondo il parroco - mette ordine fra chi viene per lavoro e si trova in difficoltà per gli altri che vengono per fare altre cose. La comunità di Trieste non ha comunque mai avuto questi problemi e - ha precisato Negrea - penso che non ce ne saranno”. Il parroco ha ricordato poi che “anche fra i tantissimi italiani che un tempo andavano in America per lavorare e fare cose buone ce n’erano alcuni che non andavano per fare del bene. Questo succede ora al popolo romeno, che non è un popolo aggressivo - ha sottolineato - e non lo è mai stato”.
La comunità dei credenti rumeno-ortodossi triestini si trova ogni domenica presso l’ex-tempio anglicano, ma il desiderio di padre Eusebiu “é di poter avere un punto riferimento non solo la domenica”. Per questo è stato chiesto di poter ristrutturare e utilizzare la chiesetta di San Rocco e Sebastiano, in rovina da decenni, che si trova a pochi passi da Piazza Unità d’Italia. (ANSA)
Per padre Eusebiu - 34 anni, tre figli, di cui uno nato a Trieste - le misure varate dal Governo “vanno bene e forse dovevano essere fatte anche prima. Ci dispiace tanto per quanto é successo”, ha detto il prelato, interpellato dall’ANSA, precisando che bisogna comunque distinguere i romeni dalle persone di etnia rom. “Questa legge - secondo il parroco - mette ordine fra chi viene per lavoro e si trova in difficoltà per gli altri che vengono per fare altre cose. La comunità di Trieste non ha comunque mai avuto questi problemi e - ha precisato Negrea - penso che non ce ne saranno”. Il parroco ha ricordato poi che “anche fra i tantissimi italiani che un tempo andavano in America per lavorare e fare cose buone ce n’erano alcuni che non andavano per fare del bene. Questo succede ora al popolo romeno, che non è un popolo aggressivo - ha sottolineato - e non lo è mai stato”.
La comunità dei credenti rumeno-ortodossi triestini si trova ogni domenica presso l’ex-tempio anglicano, ma il desiderio di padre Eusebiu “é di poter avere un punto riferimento non solo la domenica”. Per questo è stato chiesto di poter ristrutturare e utilizzare la chiesetta di San Rocco e Sebastiano, in rovina da decenni, che si trova a pochi passi da Piazza Unità d’Italia. (ANSA)
Romeni e Rom differenza..
Si, ma chi sono i rom?Chi sono i rom? Chi sono i rumeni?
Allora I rom sono una popolazione indoeuropea da non confondersi con i rumeni (gli abitanti della Romania). I rom sono un popolo nomade molto probabilmente di origine indiana (un indizio che sembra confermare ciò è la presenza del cromosoma Y tipo H-M82 presente nel 47,5% dei rom). I rom sono un gruppo etnico che - insieme ai sinti, i camminanti ed altri - vengono nell’insieme definiti zingari. I rom, già dal medioevo arrivarono in Germania, Austria, Boemia, Slovenia ed Italia. Mentre i Sinti sono di origine indiana e pakistana, i rom provengono dalla ex Jugoslavia, dalla Romania, dall’Albania, dalla Bosnia, dalla Macedonia, dall’Algeria (cfr. Un popolo sconosciuto: gli zingari).
I rumeni o romeni, sono invece gli abitanti della Romania. I rumeni sono quasi 22 milioni. Il 2,5% di questi sono rom.
E la Romania?La Romania è un paese che ha subito per 24 anni (dal 1965 al 1989, quando ci fu la rivolta) la dittatura di Ceausescu. Oggi la Romania è un paese democratico. Il 1 gennaio 2007 la Romania diventa paese membro della Comunità Europea. Dopo il collasso del Blocco Sovietico (1989-1991) la situazione economica della Romania era disastrosa, al punto che fu costretta a chiedere un prestito al Fondo Monetario Internazionale di 547 milioni di dollari. Nel novembre 2005, lo stipendio netto mensile era circa di 320 euro. In Romania il tasso di disoccupazione è progressivamente sceso dall’ 8,3% del 2003 al 6,10% del 2007. C’è da aggiungere che gli industriali italiani approfittano di questa situazione. Aziende come Armani, Dolce & Gabbana, Benetton, Geox sfruttano il lavoro dei rom in Romania, pagando salari da 70-80 euro (secondo un comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo Economico, sono più di 22.000 le aziende italiane in Romania). Per capire cosa si compra con quello stipendio, basta cercare in Rete i prezzi degli affitti delle case in Romania (30 mq, pianterreno, 400 euro). Lo stipendio medio di un’infermiera, in Romania si aggira sui 100 euro. Fuori della Romania, un’infermiera può guadagnare 600 euro, 1000 euro e anche di più. Dittatura prima, crisi economica oggi e si capisce subito perché c’è gente che cerca una vita migliore in Italia. Perché vengono in Italia?Del resto ciò è confermato dai dati estratti dal dossier della Caritas: il 56,5% degli immigrati regolari, è in Italia per motivi di lavoro. Certo, ci sono anche coloro che entrano in Italia per delinquere.
In Romania le pene sono severe, in Italia, non c’è la certezza della pena. In Italia, non si sa neanche quanti siano esattamente i rom presenti. In Italia, i minori commettono reati in quanto non possono essere puniti. Basta vedere la piaga dei borseggi all’interno delle metropolitane. Ma non tutti sono dei criminali.
Allora I rom sono una popolazione indoeuropea da non confondersi con i rumeni (gli abitanti della Romania). I rom sono un popolo nomade molto probabilmente di origine indiana (un indizio che sembra confermare ciò è la presenza del cromosoma Y tipo H-M82 presente nel 47,5% dei rom). I rom sono un gruppo etnico che - insieme ai sinti, i camminanti ed altri - vengono nell’insieme definiti zingari. I rom, già dal medioevo arrivarono in Germania, Austria, Boemia, Slovenia ed Italia. Mentre i Sinti sono di origine indiana e pakistana, i rom provengono dalla ex Jugoslavia, dalla Romania, dall’Albania, dalla Bosnia, dalla Macedonia, dall’Algeria (cfr. Un popolo sconosciuto: gli zingari).
I rumeni o romeni, sono invece gli abitanti della Romania. I rumeni sono quasi 22 milioni. Il 2,5% di questi sono rom.
E la Romania?La Romania è un paese che ha subito per 24 anni (dal 1965 al 1989, quando ci fu la rivolta) la dittatura di Ceausescu. Oggi la Romania è un paese democratico. Il 1 gennaio 2007 la Romania diventa paese membro della Comunità Europea. Dopo il collasso del Blocco Sovietico (1989-1991) la situazione economica della Romania era disastrosa, al punto che fu costretta a chiedere un prestito al Fondo Monetario Internazionale di 547 milioni di dollari. Nel novembre 2005, lo stipendio netto mensile era circa di 320 euro. In Romania il tasso di disoccupazione è progressivamente sceso dall’ 8,3% del 2003 al 6,10% del 2007. C’è da aggiungere che gli industriali italiani approfittano di questa situazione. Aziende come Armani, Dolce & Gabbana, Benetton, Geox sfruttano il lavoro dei rom in Romania, pagando salari da 70-80 euro (secondo un comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo Economico, sono più di 22.000 le aziende italiane in Romania). Per capire cosa si compra con quello stipendio, basta cercare in Rete i prezzi degli affitti delle case in Romania (30 mq, pianterreno, 400 euro). Lo stipendio medio di un’infermiera, in Romania si aggira sui 100 euro. Fuori della Romania, un’infermiera può guadagnare 600 euro, 1000 euro e anche di più. Dittatura prima, crisi economica oggi e si capisce subito perché c’è gente che cerca una vita migliore in Italia. Perché vengono in Italia?Del resto ciò è confermato dai dati estratti dal dossier della Caritas: il 56,5% degli immigrati regolari, è in Italia per motivi di lavoro. Certo, ci sono anche coloro che entrano in Italia per delinquere.
In Romania le pene sono severe, in Italia, non c’è la certezza della pena. In Italia, non si sa neanche quanti siano esattamente i rom presenti. In Italia, i minori commettono reati in quanto non possono essere puniti. Basta vedere la piaga dei borseggi all’interno delle metropolitane. Ma non tutti sono dei criminali.
Associazioni romene in Italia
Associazione dei Romeni in Italia
ROMA
(Presidente: Sig. Eugen TERTELEAC)
Sede: Via del Fringuello, 50A – 00169 ROMA
Tel. 06.2326.02.16
Fax 06.26.31.62
Email: asociatiaromit@yahoo.com
MILANO
Presidente: Prof.ssa Marioara CARLAN
Tel: 3837.34.35 / Cell:3488.988.212
Email: marioara_vesta@hotmail.com
ROMA
(Presidente: Sig. Eugen TERTELEAC)
Sede: Via del Fringuello, 50A – 00169 ROMA
Tel. 06.2326.02.16
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Email: asociatiaromit@yahoo.com
MILANO
Presidente: Prof.ssa Marioara CARLAN
Tel: 3837.34.35 / Cell:3488.988.212
Email: marioara_vesta@hotmail.com
Soggiorno nel territorio dello Stato
Art. 2. (L)Soggiorno nel territorio dello Stato
1. I cittadini di cui all'articolo 1 hanno diritto a stabilirsi o a soggiornare nel territorio della Repubblica secondo le disposizioni di cui all'articolo 3.
2. Per i soggiorni di durata superiore a tre mesi, i cittadini di cui all'articolo 1 sono tenuti a richiedere la carta di soggiorno di cui all'articolo 5.
3. Fatte salve le disposizioni di leggi speciali conformi alla normativa comunitaria, per i soggiorni di durata non superiore a tre mesi, i cittadini di cui all'articolo 1 sono tenuti unicamente agli altri eventuali adempimenti richiesti ai cittadini italiani per l'esercizio di particolari attivita'.
1. I cittadini di cui all'articolo 1 hanno diritto a stabilirsi o a soggiornare nel territorio della Repubblica secondo le disposizioni di cui all'articolo 3.
2. Per i soggiorni di durata superiore a tre mesi, i cittadini di cui all'articolo 1 sono tenuti a richiedere la carta di soggiorno di cui all'articolo 5.
3. Fatte salve le disposizioni di leggi speciali conformi alla normativa comunitaria, per i soggiorni di durata non superiore a tre mesi, i cittadini di cui all'articolo 1 sono tenuti unicamente agli altri eventuali adempimenti richiesti ai cittadini italiani per l'esercizio di particolari attivita'.
Ingresso nel territorio dello Stato italiano
I cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea hanno libero ingresso nel territorio della Repubblica, fatte salve le limitazioni derivanti dalle disposizioni in materia penale e da quelle a tutela dell'ordine pubblico, della sicurezza interna e della sanita' pubblica in vigore per l'Italia, conformemente ai Trattati, alle Convenzioni e agli Accordi fra Stati membri dell'Unione europea e alle relative disposizioni di attuazione.
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